Carcere di Padova rimane al centro di una mala gestione

Il DAP intervenga per trasferire i detenuti in “ALTA SICUREZZA”

Il carcere di Padova rimane al centro non solo di una mala gestione, con l’ex direttore Salvatore Pirruccio sotto inchiesta per aver declassificato il regime carcerario di detenuti pericolosi, ma anche di una interrogazione di un’allegra combriccola di deputati PD che promuove un’interpellanza che ipotizza un immaginario attacco mediatico. Soltanto che la risposta del sottosegretario Gennaro Migliore riesce anche a peggiorare il quadro, infatti nella risposta si legge testuale: ” La declassificazione, disposta dal competente Dipartimento, ha portato alla dismissione di uno dei riparti per detenuti di alta sicurezza, mentre altra sezione è ancora in funzione, in attesa del trasferimento dei detenuti verso altre idonee strutture”. In pratica il DAP nel 2015 ha disposto che il carcere di Padova non è più idoneo per motivi di sicurezza a contenere detenuti in “alta sicurezza”, ma di fatto, dopo due anni, c’è ancora un’intera sezione di “alta sicurezza” funzionante. A questo punto è da comprendere il perché sia accaduto tutto questo.

Vittorio Ferraresi chiede che venga fatta luce su tutta questa assurda vicenda: “Nella stessa ispezione del DAP del 2015 oltre a chiedere la chiusura della sezione “Alta sicurezza” si evidenziava che la gestione de facto fosse nelle mani dell’associazioni Ristretti Orizzonti e Giotto, la stessa per cui avevano lavorato alcuni detenuti beccati a spacciare droga e tenere contatti attraverso telefoni cellulari. Colpisce la poca attenzione dei deputati del PD che firmano un’interpellanza senza conoscere la materia di cui si occupano. Deve essere fatta immediata luce sulla vicenda ed è necessario intervenire immediatamente per fare in modo che la sezione “alta sicurezza” sia immediatamente chiusa ed i detenuti trasferiti”.

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