Sottosegretario alla Giustizia dell’attuale Governo Conte, già Deputato del Movimento 5 Stelle, membro della Commissione Giustizia.

Emiliano, nato a Cento il 21 settembre 1987, diplomato in Scienze della Formazione, ho conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Ferrara con una tesi in diritto processuale penale riguardante le tecniche d’indagine nei reati ambientali.

Da tanto tempo mi interesso di politica. Da quando, all’età di 15 anni, mia madre mi portava ad assistere agli spettacoli di Beppe Grillo. Era il 2002 e già da allora percepivo l’importanza di quelle parole (per chi non se le ricordasse o non le avesse mai sentite, vi invito a guardare qualcuno dei suoi spettacoli di allora per capirne la lungimiranza e la portata).

Nel 2008 ho iniziato ufficialmente a fare attivismo nel mitico meetup e gruppo dei Grilli Estensi di Ferrara, dove ho portato avanti numerose battaglie, raccolte firme, banchetti, manifestazioni e serate informative.

Negli anni universitari sono entrato a far parte dell’Onda Ferrara-Comitato Studenti Universitari, un’associazione di ragazzi nata per contestare la Riforma Gelmini dell’università e per proporre un modello alternativo di università pubblica e accessibile a tutti. Abbiamo organizzato diverse manifestazioni e cortei di protesta per Ferrara, nonché serate culturali.

Nel 2010 a Finale Emilia (mia città d’origine) abbiamo dato vita al Movimento 5 Stelle Finale Emilia. Nato dall’esigenza di contrastare e far sentire la voce dei cittadini su problematiche come la riconversione dello zuccherificio in centrale a biomasse, infiltrazioni della criminalità organizzata nella bonifica dell’impianto, discarica, Cispadana, privatizzazioni e diniego delle riprese in consiglio comunale. 

Nel 2011 mi sono presentato alle elezioni comunali di Finale Emilia come capolista della lista certificata del M5S. Pur non riuscendo a entrare in Consiglio, abbiamo ottenuto diverse vittorie prima e dopo le elezioni, tra le quali il ritiro della delibera di privatizzazione dell’acqua, le riprese del consiglio comunale e il consiglio comunale aperto. Abbiamo organizzato diverse serate come quella con la Prof.ssa D’Orsogna ed il Prof. Franco Ortolani, “Terremoti e le Attività dell’Uomo”, quelle sulle infiltrazioni mafiose sul territorio e quella su come far diventare Finale Emilia un Comune virtuoso.

Alle elezioni politiche del 2013 sono stato eletto deputato nella circoscrizione XI Emilia Romagna per il Movimento 5 Stelle.

Dal 7 maggio 2013 al 1 giugno 2019 sono stato componente e Capogruppo M5S della II Commissione (Giustizia) e dal 15 febbraio 2016 sono stato membro anche della Giunta per le autorizzazioni e della Commissione bicamerale Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa.

In commissione giustizia mi sono occupato di diritto penale e carceri e sono stato relatore di minoranza su omicidio stradale, riforma Orlando del processo penale, bullismo e cyberbullismo, introduzione del reato di tortura.

Mi sono occupato dei provvedimenti sul terremoto emiliano del 2012 e sull’alluvione, in particolare dell’istituzione della ZFU (zona franca urbana) e della sospensione dei mutui sulle case inagibili dei terremotati.

Sono primo firmatario di proposte di legge riguardanti: legalizzazione della cannabis, violenze contro gli animali, riconversione di ex-zuccherifici in centrali a biomasse, modifiche al codice di procedura penale in materia di intercettazioni telefoniche e di disciplina delle videoriprese, modifiche al codice penale concernenti l’aggravamento delle pene per i reati di violenza sessuale e delega al Governo in materia di formazione del personale sanitario e delle Forze di polizia.

Secondo la classifica stilata all’interno del progetto Open Parlamento dall’associazione Openpolis, risulto il 18esimo deputato (su 630) più produttivo della XVII legislatura.

Alle elezioni politiche del 2018 sono stato rieletto nel collegio di Modena e Ferrara. Nel mio collegio, come nel resto del Paese, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto ottimi risultati, affermandosi come primo partito in tanti comuni, come Finale e in alcuni (come San Prospero, Bomporto e Bastiglia) anche come prima coalizione.

Dall’11 aprile al 20 giugno 2018 sono stato membro e segretario della Commissione speciale per l’esame di Atti del Governo.

Il 12 giugno 2018 sono stato nominato sottosegretario alla Giustizia nel Governo Conte I con le seguenti deleghe: per il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, le deleghe alla formazione e direzione del personale e direzione del bilancio e della contabilità; per il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, le deleghe in materia di edilizia carceraria e di direzione e trattamento dei detenuti; deleghe al dipartimento di giustizia minorile e di comunità, sia sul fronte dell’esecuzione penale esterna che di messa alla prova; delega alla firma delle estradizioni urgenti.

Come rappresentante del Governo mi sono occupato della legge cosiddetta “Spazzacorrotti” (misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, prescrizione e misure in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici) e della legge conosciuta come “Codice Rosso” (modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere), tematiche che ancora oggi seguo in prima persona; reati contro il patrimonio culturale, modifica del codice penale in materia di voto di scambio politico-mafioso, inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell’ergastolo, disposizioni in materia di azione di classe.

Mi sono attivato e continuo ad interessarmi in prima persona alle popolazioni colpite dal terremoto del 2012 che ha interessato le zone dell’Emilia, del Veneto e della Lombardia. Nel 2018 in particolare per l’approvazione nella legge di bilancio di un pacchetto di misure in favore della ricostruzione, quali l’esenzione Imu sugli immobili inagibili a causa del terremoto e le assunzioni straordinarie di personale, garantendo il riconoscimento degli straordinari alle risorse umane in capo agli enti locali, la proroga per il supporto prestato da Fintecna e i mutui dei privati su immobili inagibili, la dilazione degli oneri derivanti dal pagamento dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti sui mutui degli enti locali, l’impignorabilità delle risorse per la ricostruzione pubblica e privata, oltre allo stanziamento di 70 milioni di euro aggiuntivi per la ricostruzione.

Mi sono dedicato, inoltre, alla riforma dell’ordinamento penitenziario, disciplina dell’esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, riparazione per ingiusta detenzione e responsabilità disciplinare dei magistrati, revisione della disciplina del casellario giudiziale, disposizioni per armonizzare la disciplina delle spese di giustizia. Sono intervenuto, poi, nei seguenti ddl: istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “Il Forteto”, riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza, modifiche al codice penale e al codice di procedura penale sull’introduzione del reato di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili.

Sono stato, poi, delegato dal Ministro alla partecipazione del Tavolo di coordinamento per la creazione di una rete integrata di servizi di assistenza alle vittime di reato presso il Ministero della Giustizia e alla prima cabina di regia interministeriale sulla violenza maschile contro le donne presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il 13 settembre 2019 sono stato confermato sottosegretario alla Giustizia nel Governo Conte II e ho ricevuto dal ministro le seguenti deleghe: per il dipartimento per gli affari di giustizia, delega agli affari interni per quanto attiene alla materia penale; per il dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, deleghe alla formazione e direzione del personale, alla magistratura onoraria e direzione generale del bilancio e della contabilità; deleghe all’amministrazione penitenziaria, relativamente alla direzione del personale e delle risorse e alla direzione dei detenuti e del trattamento. Rientra fra le mie deleghe anche la firma dei seguenti atti: trasferimento delle persone condannate ai sensi della Convenzione di Strasburgo; nomine, conferme, rinunce e dimissioni dei giudici onorari dei tribunali dei minorenni e consiglieri onorari delle sezioni di Corte d’appello per i minorenni.

Come componente del Governo mi occupo, tra le altre cose, di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e di misure rieducative dei minori, modifiche alla disciplina delle intercettazioni, istituzione di una Commissione di inchiesta sulle case-famiglia per minori, misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Continuo a seguire la cabina di regia interministeriale sulla violenza maschile contro le donne presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e mi sono impegnato in prima linea per l’avvenuta approvazione del decreto interministeriale che ha aumentato gli indennizzi per le vittime di reati violenti e gli orfani delle vittime di omicidio.