SICUREZZA MIRANDOLA SITUAZIONE INACCETTABILE, ALLA RISPOSTA BEFFA DEL GOVERNO SI SOMMANO ANCHE LE BUGIE RACCONTATE
Sono vicino ai sindacati di polizia che si sentono presi in giro dalla risposta alla mia interrogazione sui numeri del commissariato di Mirandola. Mi sono impegnato in prima persona per ottenere una risposta rapida sulla situazione della sicurezza ed i problemi che le forze dell’ordine vivono ogni giorno a Mirandola ed in tutta l’Area Nord, ma nel merito, oltre ad un timido impegno per rivedere l’organico delle forze dell’ordine, sono contenute imprecisioni e omissioni.
E’ inaccettabile che le istituzioni ad oggi non abbiamo rettificato sui numeri forniti in fase di risposta alla mia interrogazione, lasciando le forze di polizia, invece , senza una caserma adeguata con celle di detenzione e alloggi, sotto organico e con l’amaro in bocca sulle inesattezze propinate dal sottosegretario che invece di dare risposte edulcorate dovrebbe, insieme al Ministro degli Interni, agire immediatamente per sopperire alle mancanze per le forze di polizia di Mirandola.
Ad oggi ci dicono che l’edificio sarà pronto non prima del 2019, a 7 anni dalla data del sisma. Crediamo che queste tempistiche siano vergognose e vigileremo perché non si verifichino ulteriori lungaggini.
La sicurezza dei cittadini passa anche, e soprattutto, nel far lavorare tutte le forze dell’ordine nel migliore dei modi, e questo in un territorio ad alta produttività e fortemente stressato da catastrofi naturali risulta già complicato.
La risposta del Governo PD, ci fa capire che la sicurezza per loro non è una priorità. Lo è invece per i tanti cittadini che hanno problemi con furti e rapine ogni giorno su tutto il territorio della bassa modenese, e a cui noi vogliamo dare una risposta.
